La storia della genesi di “Obama” è quanto mai bizzarra. E’ una bella mattina di metà ottobre in piena campagna elettorale americana. Maestro Angelo cucina la crema, il “paolino” Andrea fa lievitare l’impasto mentre la scaltra Federica riempie i bignè alla velocità della luce. Tutto sembra procedere per il meglio quando la monotonia della routine quotidiana li assale. Bisogna inventare qualcosa di nuovo, di invitante che dia soddisfazione al cliente. Seguono momenti di sconforto, ma all’improvviso… Ecco!! “Ho trovato… proviamo a fare un dolce nuovo!” esclama Angelo, rompendo la stasi in cui erano caduti. “Chèri” diventa un laboratorio di tecnologia pasticcera dove provare e riprovare continui esperimenti. Si parte con l’aggiunta di cacao nella pastafrolla, ma l’esito è negativo. Si aggiungono zuccheri e uova con risultato non soddisfacente. La bella idea sembra dunque tramontare quando il Bisconti decide dall’alto della sua preparazione di cambiare impostazione. “Cambiamo! Togliamo una percentuale di grassi e di zuccheri e aggiungiamo il cacao” esclama, preso dal lampo di genio. Ed infatti, ne esce fuori un impasto elastico ed omogeneo confortato da un’ottima prova cottura. Compiuto il primo passo, manca l’ultimo e decisivo sforzo: affiancare alla nuova creatura un ripieno che ne risalti le qualità. Sono Andrea e Federica ad entrare in scena suggerendo una crema nuova basata su zucchero, uova, farina e cacao pastorizzando il tutto. Esito: sufficiente, ma non soddisfacente. Come sempre, ci pensa dunque Capitan Angelo a regolare la quantità dei vari ingredienti della crema, a dare forma tonda al nascituro e cuocerlo alla temperatura ottimale. Ma non è finita qui. Bisogna dare un nome al nuovo arrivato in casa “Chèri”! E’ la mattina del 5 novembre 2008 quando tutte le radio del mondo danno l’annuncio che Barack Obama ha vinto le presidenziali americane e che quindi è stato eletto il primo presidente di colore della storia degli USA. La notizia riecheggia anche nel laboratorio del maestro Bisconti che, proprio mentre cuoce il dolcetto, ha l’idea geniale di abbinare il nome del nuovo pasticciotto color cacao a quello di Obama, rendendo omaggio al nuovo presidente.  Nasce così il “Pasticciotto Obama”